Finalità
Le finalità del CESPI sono quelle stabilite dal suo Statuto all’art. 2.
L’associazione, senza fini di lucro e con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, culturale e civile. I principi che reggono l’attività de l’associazione sono quelli della libertà di ricerca e dell’informazione, per un impegno democratico e di solidarietà tra i popoli.
2.1 – L’associazione, in considerazione del patto di costituzione, intende favorire gli scambi culturali tra l’Italia e gli altri paesi, con particolare riguardo ai problemi dello sviluppo, promuovendo altresì la ricerca, lo studio e il dibattito sull’origine del divario tra Nord e Sud, sulle cause del sottosviluppo e sull’immigrazione con azioni di recupero del disagio di integrazione all’interno delle strutture scolastiche e di territorio.
2.2 – Per il raggiungimento delle finalità sancite nello statuto, l’associazione si propone di:
- promuovere ricerche e studi sui molteplici problemi di natura politica, sociale e economica che riguardano gli altri paesi, collaborando attivamente con istituzioni affini sia italiane che estere;
- porre le proprie competenze specifiche al servizio dei gruppi e delle associazioni di base in un’ottica di reciproca collaborazione e di creazione di nuove reti;
- promuovere e realizzare attività di formazione in Italia e all’estero per i cittadini degli altri paesi e gli immigrati stranieri in Italia;
- organizzare progetti di educazione interculturale e di mediazione linguistica per facilitare l’integrazione in Italia degli immigrati stranieri;
- promuovere e realizzare in Italia attività di informazione, formazione e educazione allo sviluppo, anche attraverso l’organizzazione di convegni e seminari;
- contribuire alla realizzazione di elaborati scientifici (saggi, ricerche) sugli argomenti concernenti lo sviluppo;
- gestire servizi di documentazione (emeroteca, biblioteca, videoteca o banche dati informatiche), per favorire la conoscenza e la sensibilizzazione circa i problemi dello sviluppo, l’intercultura e la cooperazione internazionale.
2.3 – Al fine di svolgere le proprie attività l’associazione si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie, dirette e gratuite dei propri aderenti.
2.4 – L’associazione può svolgere attività commerciali e produttive marginali, nei modi e nei limiti della normativa vigente.